
“Torino è nata e cresciuta grazie al piccolo fiume chiamato Dora, un corso d’acqua che per secoli ha incessantemente rifornito la città dell’acqua per bere, per pulire le strade, per irrigare orti e campi, per dar forza motrice ai primi opifici e ai mulini, per raffreddare gli impianti del primo comparto della sua moderna industria. La Dora sfiorava la città e la alimentava d’acqua con pozzi e canali in un rapporto inscindibile”.
Sono parole che ritroviamo ne “Il fiume di Torino. Viaggio lungo la Dora Riparia” di Andrea Bocco, pubblicato dieci anni fa, ma ancora oggi fonte di ispirazione per chi volesse conoscere la storia di questo fiume e lo sviluppo della Città.
Questo è anche il punto di partenza del racconto social che accompagnerà nei mesi estivi Tonite, il progetto Uia che si concentra su un’area di circa 6 km lungo questo fiume.
Foto, video e racconti storici permetteranno a chi seguirà lo sviluppo del progetto, inaugurato il 14 febbraio, di comprendere il ruolo di questo corso d’acqua rispetto all’urbanizzazione circostante e l’importanza della Dora per lo sviluppo della socialità serale/notturna e della creazione di comunità.
Grande importanza avrà anche la raccolta di informazioni da parte degli stakeholder del territorio, che verranno ascoltati e incontrati.
Il coinvolgimento della comunità e il dialogo con gli attori dei due quartieri target sono tasselli fondamentali per creare gli impatti positivi desiderati.
Chiunque voglia segnalare testi, libri, documenti, immagini sulla Dora può farlo scrivendo a tonite@comune.torino.it