
Francesca, Maali, Ewa, Syed e Sara sono le prime voci degli abitanti dei quartieri attraversati dalla Dora. “Mille notti sulla Dora – Biografie di quartiere” è il progetto narrativo – presente sul sito, su Youtube, Facebook e Twitter – che accompagna ToNite, il cui obiettivo è quello di stimolare la creazione di una comunità coesa e inclusiva, a partire dalla conoscenza delle storie delle persone che la compongono.
Cinque video, cinque racconti che saranno i primi di una lunga serie, un percorso che ha inizio con Francesca e “la notte del ponte” sul ponte Carpanini, prosegue con Maali e “la notte del destino” sul ponte Mosca, continua con Ewa e “la notte della luce” sul Lungo Dora Napoli, con Syed e “la notte dell’acqua” sul Lungo Dora Firenze e termina con Sara e “la notte dell’aurora” sul Lungo Dora Savona.
“Impariamo a vivere come l’acqua che scorre senza sosta” è quello che dice Syed ed è l’insegnamento di questi ragazzi che rendono Aurora un quartiere dove è possibile trovare il mondo intero.
Presentata in occasione della conferenza di lancio di ToNite lo scorso 14 febbraio, l’azione narrativa “Mille notti sulla Dora” si compone di storie geolocalizzate grazie alla app Tellingstones che consente di passeggiare sul fiume e, al contempo, di scoprire le storie delle persone che lo frequentano.
“Ogni giorno attraverso questo ponte che collega due mondi: quello in cui dormo e quello in cui vivo. Ho viaggiato mezzo mondo stando sempre a Torino” sono – ad esempio – le parole di Francesca che possiamo sentire col nostro smartphone.
I ponti sono simbolo di incontro con gli altri e confronto con culture diverse dalle nostre. Attraversarli davvero – o metaforicamente attraverso questi video – ci permette di capire meglio le finalità di ToNite.
Il progetto narrativo è ideato e diretto da Stefano Di Polito per Espereal Technologies, partner di ToNite. L’invito dei primi cinque protagonisti è “Questa è la mia storia. Raccontami la tua”.
Chiunque volesse farlo può scrivere a tonite@comune.torino.it