ToNite e la piattaforma Tellingstones, sviluppata unendo tecnologie e storytelling per promuovere il cambiamento della percezione dei quartieri lungo il fiume Dora, sono un’esperienza di successo sul tema della narrazione digitale dei luoghi e degli spazi urbani. Come può quindi l’innovazione digitale favorire un impatto positivo e misurabile sul territorio?
Questo il tema al centro dell’incontro dal titolo “Tecnologie e storytelling per la rinascita di un territorio. Il progetto europeo ToNite e Tellingstones. Una metodologia replicabile che unisce narrazione digitale e impatto sociale”, che si è tenuto il 29 novembre in occasione del BTO, fiera nazionale su turismo digitale e innovazione, a Firenze.

Espereal Technologies, ideatore della piattaforma Tellingstones e partner di ToNite, ha presentato adavanti ad un ampio pubblico il caso di ToNite, spiegando come, grazie alle “pietre che raccontano”, la narrazione del territorio diventi “contestuale”. La piattaforma digitale Tellingstones permette infatti di pubblicare storie, esperienze e servizi locali geo-riferiti cui chiunque, in modo semplice e intuitivo, può accedere, fruendo di contenuti narrativi, oltre a prenotazioni e acquisto di prodotti e titoli per l’accesso a servizi a pagamento.
L’analisi dei dati raccolti e aggregati automaticamente, con modalità nativamente anonima, consente inoltre di generare indicatori a cui correlare la misura dell’impatto, in termini sia sociali sia economici dell’intervento di trasformazione e di valorizzazione effettuato sul territorio.
Nella fase attuale di disseminazione dei risultati del progetto ToNite, grazie anche alla collaborazione con Anci, Espereal è disponibile per sviluppare strategie di replicabilità, che possano adattarsi ai bisogni e ai contesti di altre città e territori interessati a scalare il modello implementato a Torino.
