Il 15 dicembre è stato lanciato il bando del progetto che destina un totale di un milione di euro a progetti e servizi in grado di generare un impatto sociale positivo e duraturo sul territorio attraverso la partecipazione delle comunità locali e la valorizzazione delle potenzialità del territorio, con l’obiettivo ultimo di migliorare la percezione di sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici nelle aree di intervento, prioritariamente nelle ore serali.
Il bando è pubblicato online sul sito del Comune di Torino, nella sezione “Appalti e bandi”, dove potete trovare anche tutti gli allegati (domanda contributo, scheda soggetto proponente, scheda progetto, budget, DSAN requisiti ammissibilità e DSAN de minimis) e gli eventuali aggiornamenti. L’apertura delle candidature è prevista per l’1 febbraio 2021, la scadenza per la presentazione delle candidature è il 19 aprile 2021.
- Bando pubblico – versione aggiornata al 15 marzo 2021
- Relazione illustrativa sistemazione Viale Ottavio Mai
- Faq aggiornate al 9 aprile 2021
- Patti di collaborazione – Istruzioni per l’uso
- Avviso adesione al progetto da parte di banche e intermediari finanziari con prospetto informativo / Banche aderenti al 12 febbraio 2021
Il lancio è avvenuto con una conferenza stampa – alla presenza degli assessori alle Periferie e Politiche giovanili Marco Giusta e all’Innovazione Marco Pironti, e al project coordinator del Segretariato Uia Raffaele Barbato.
“Il futuro della rigenerazione urbana deve passare necessariamente dalla partecipazione attiva delle persone che vivono o vivranno quei luoghi – sottolinea Chiara Appendino, Sindaca di Torino -. Un processo che si concretizza sia nella condivisione di idee sia nell’essere parte attiva nel processo di realizzazione. I bandi che pubblicheremo sono infatti destinati anche a tutti i cittadini coinvolti in questo progetto di inclusione urbana finalizzato a migliorare la percezione di vivibilità e sicurezza nelle aree attigue al fiume Dora”.
“Ridisegnare una nuova identità delle aree urbane anche attraverso l’impiego di tecnologie o di soluzioni innovative, deve rappresentare un diverso modo di vivere il territorio – dichiara Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino -. La contaminazione tra differenti culture, esperienze e conoscenze è lo strumento necessario per restituire valore e partecipazione alle comunità che nel territorio trovano opportunità nuove e prospettive reali“.
“L’uso dello spazio pubblico, inclusivo e non escludente, negli orari serali e notturni è uno dei temi importanti nella vita della città – dichiara Marco Alessandro Giusta, Assessore alle periferie e alle politiche giovanili della Città di Torino -. Ringrazio gli uffici, tutte le realtà e le persone che hanno partecipato ai tanti tavoli di confronto e costruzione del percorso Tonite. Questo bando realizza la possibilità di sostegno ed emersione di quella enorme ricchezza che le sponde della Dora racchiudono, fatta di associazioni, comitati, persone che ora avranno la possibilità di proporre iniziative e progetti con l’obiettivo di aprire opportunità, con particolare attenzione verso le e i giovani, le famiglie, le bambine e i bambini”.
“Il progetto Tonite ha un’importanza particolare per UIA – dichiara Raffaele Barbato, project coordinator del Segretariato del programma Urban Innovative Actions – sia dal punto di vista del contributo al policy field della sicurezza urbana sia per le modalità di realizzazione. Dal punto di vista policy, Tonite dimostra esplicitamente che si può parlare ed agire sulla sicurezza urbana senza avere una connotazione di controllo/sorveglianza, ma partendo dalla comprensione della percezione di insicurezza, troppo spesso distorta, intervenendo sulle sue cause, sociali, economiche e legate agli spazi fisici, attraverso una progettualità condivisa e utilizzando la tecnologia come strumento abilitante alla collaborazione. Dal punto di vista della modalità di attuazione, troviamo molto coraggiosa la scelta di un bando per raccogliere idee dal territorio sia per il suo importante valore economico, sia per l’ampio raggio d’azione, ma anche per la volontà di connetterlo ad altre esperienze innovative, patti di co-responsabilità”.
Dopo la conferenza stampa, si è tenuto un incontro tecnico di presentazione del Bando. Qui le slide con i dettagli.