Comprendere il percepito locale di insicurezza e di vivibilità nei quartieri di Aurora e Vanchiglia è l’obiettivo della ricerca etnografica e sociale condotta da Tonite in questi mesi.
Il report – realizzato dal partner Experientia – è il frutto di diverse attività di ricerca, svolte con metodi qualitativi e quantitativi sul campo nel periodo tra novembre 2019 e maggio 2020.
La ricerca ha evidenziato come il percepito di insicurezza riguardi in particolar modo l’area Lungo Dora Aurora, specialmente nelle ore serali e in zone e luoghi specifici, come il Lungo Dora Napoli, Lungo Dora Savona, corso Giulio Cesare, Ponte Carpanini e Ponte Mosca. Ad Aurora ci sono molte comunità culturali, alcune delle quali non integrate e fra le quali le occasioni di scambio e conoscenza sono scarse.
In Vanchiglia il percepito di insicurezza è decisamente meno preponderante, ad eccezione di alcuni luoghi dove l’illuminazione e l’intensità di frequentazione sono scarse.
Entrambe le aree hanno un ricco tessuto associativo e un forte senso di intraprendenza che saranno il punto di partenza delle azioni di Tonite che andrà a operare sul potenziale esistente per promuovere meccanismi di cura partecipata, di rafforzamento del legame col territorio e di coesione sociale.
Aree verdi e spazi aperti, vuoti urbani, illuminazione e mobilità. Sono questi i macro gruppi dentro i quali i partecipanti alla ricerca etnografica hanno indicato le zone che considerano come opportunità di miglioramento e rigenerazione dei quartieri.
Migliorare la cura, la pulizia dei giardini e delle sponde della Dora e aumentare l’illuminazione sono alcune delle opportunità per rendere i luoghi più vivibili e frequentabili. Così come recuperare i molti vuoti urbani, come ex edifici industriali, cortili chiusi, tracciati di ferrovie, per creare nuovi luoghi di aggregazione sociale o percorsi di mobilità lenta.
Per rendere le aree più attraenti e vivibili una delle soluzioni emerse è la creazione di nuove aree pedonali e un maggiore sfruttamento delle sponde del fiume Dora come corridoio verde adibito alla mobilità sostenibile.
Come raccordo tra la fase di ricerca e quella di progetto sono state realizzate delle mappe visuali che permettono di individuare le priorità su cui andare a lavorare e sulle quali creare una roadmap degli interventi.
La ricerca ha individuato 33 opportunità, raggruppate in 7 cluster tematici: la valorizzazione del Lungo Dora, l’abilitazione alla frequentazione mista dello spazio pubblico, la centralità dei giovani, il supporto al potenziale latente di cittadinanza attiva, il recupero e il riuso degli spazi vuoti e/o abbandonati, la cura dei luoghi partecipata e la valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Su queste opportunità la Città di Torino avrà un ruolo abilitante, creando le condizioni affinché queste trovino risposta attraverso l’iniziativa e l’intraprendenza della società civile, delle imprese locali o delle associazioni; oppure un ruolo operativo, cioè un ruolo diretto.
I risultati di questa ricerca orienteranno le fasi successive del progetto Tonite.